RDI possiede un laboratorio camera bianca CLASSE 100 Flow Laminar Clean Bench.
CAMERA BIANCA
La camera bianca (clean room) è un ambiente adibito a varie tipologie di lavorazione che presenta aria a bassissimo contenuto di microparticelle di polvere in sospensione.
CAMERA BIANCA. La camera bianca, detta anche laboratorio pulito, è un ambiente adibito a laboratorio chimico, meccanico e/o elettronico la cui caratteristica principale è la presenza di aria molto pura, cioè a bassissimo contenuto di microparticelle di polvere in sospensione.
I precursori di questa tecnologia sono stati gli americani a motivo per il quale la prima legge di classificazione delle cleanrooms è nata negli Stati Uniti (US Federal Standard 209E). L’utilizzo delle prime camere bianche è da attribuire alle prime industrie di microelettronica, ed in particolare per la lavorazione dei semiconduttori (come il silicio), che, avendo sempre più bisogno di incrementare sia l’efficienza di produzione che la qualità dei prodotti in termini di purezza, hanno sempre più spinto verso lo sviluppo delle camere bianche.
Infatti, nel processo di produzione dei semiconduttori, le particelle in sospensione nell’aria (micro-polvere) vanno a danneggiare irreparabilmente le micro-fotoincisioni che formano i chip, creando un circuito elettronico difettoso e quindi uno scarto. Questo processo industriale ha imposto il miglioramento degli ambienti di produzione, eliminando le particelle dall’aria, per due scopi: incremento dell’efficienza della produzione, aumentando il rendimento di qualità, ed esigenza del produttore (ovviamente basato sulla richiesta di mercato) nel rimpicciolire sempre più l’area di fotoincisione dei semiconduttori (basti pensare ai supporti di memoria USB che, in pochi anni, sono passati da 16 MB a 16 GB senza cambiare le dimensioni esterne).
La classificazione delle camere bianche si basa sul conteggio delle microparticelle da 0,5 µm in un volume definito di aria (per la legge statunitense è un piede cubo, per la UNI è un metro cubo). Questa classificazione o “certificazione” viene rilasciata dal costruttore una volta messa in funzione la camera, mediante un contatore particellare. Meno particelle vengono conteggiate, più “pulita” è la camera bianca e minore è la classe di appartenenza (ISO-5 ISO-6 ecc.).
Per fare un paragone, in un ufficio normale conteremmo qualche milione di particelle da 0,5 µm. In un locale pubblico sono presenti anche 4-5 milioni di particelle. In una acciaieria in produzione potremmo misurarne quasi 10 milioni!
Quindi non aprite i dischi, non vi trovereste la sorpresa!
L’assenza della polvere è possibile grazie a sistemi di ventilazione che fanno sì che nell’ambiente in cui si lavora non vi siano particelle più grandi di una determinata dimensione. La lavorazione di hard disk ed altri dispositivi in questo ambiente permette e assicura la non contaminazione degli hard disk, consentendo una percentuale di recupero dei dati del 99%.
RDI Recupero Dati Italia è l’unica azienda di Data Recovery a Catania a disporre di tale tecnologia. La lavorazione dei supporti viene eseguita dal nostro team di professionisti presso il nostro laboratorio. Se la Camera Bianca ti affascina e vuoi saperne di più segui i nostri Social Network ed il canale Youtube, il nostro team ti aspetta con tantissimi tutorial e case history.